A causa dell’emergenza da covid-19, purtroppo, non tutti i docenti hanno la possibilità di svolgere le prove selettive del concorso straordinario e del tfa sostegno e al momento non sono previste prove suppletive.
L’emergenza epidemiologica causata dal covid-19 sta colpendo duramente il nostro Paese, sotto il profilo sanitario ed economico. Inoltre, sta avendo ripercussioni negative anche sui concorsi. In effetti, a causa delle attuali normative in tema di contenimento del contagio da Covid-19 risultano impossibilitati a svolgere le prove selettive tutti i soggetti che hanno contratto il virus o che siano stati a contatto con soggetti positivi, pur se asintomatici.
Tuttavia, le leggi attualmente in vigore e i vari DPCM non consentono l’automatica sospensione delle prove selettive nel caso in cui uno dei candidati si trovasse in condizione di non poter presenziare alle prove, in quanto in isolamento fiduciario, quarantena o ricoverato.
Ma è legittimo che il Ministero non sospendi le prove di concorso, semplicemente perché ormai avviate? Assolutamente no! La scelta di non rinviare le prove concorsuali contrasta con l’attuale normativa in vigore che prevede addirittura l’impossibilità di movimento in alcune ore della giornata e il blocco di alcune attività ritenute non essenziali.
Le circostanze che si sono venute a creare erano sicuramente prevedibili prima della pubblicazione del calendario delle prove di concorso. L’aumento dei contagi in autunno era infatti stato già previsto dalla comunità scientifica. Nonostante ciò, il Ministero dell’Istruzione ha deciso di tirare dritto anteponendo, seppur rispettando le norme di distanziamento, l’espletamento del concorso al rispetto della salute.
Cosa fare se a causa della vigente normativa ci si trova in isolamento fiduciario, quarantena o ricoverato e non è possibile partecipare alle prove del concorso o altre prove selettive?
MSA scuola, in collaborazione con lo studio legale Zinzi e Bongarzone, ha predisposto un fac-simile di diffida da inviare alle competenti autorità amministrative al fine di chiedere il differimento delle prove di concorso oppure lo svolgimento delle prove suppletive.
La diffida nella quale verranno indicate le circostanze che impediscono al docente di partecipare al concorso, consentirà, in caso di mancato risposta, di azionare un apposito ricorso giudiziale per chiedere di differire le prove o proporre delle prove suppletive.
Tale azione consentirà a tutti gli interessati di non perdere l’irripetibile possibilità di concorrere per le immissioni in ruolo e per il tanto atteso contratto a tempo indeterminato dopo anni di precariato, morale e lavorativo.
Per Pre-aderire gratuitamente all’ azione è sufficiente iscriversi ora al MSA ed inviare il modulo di adesione con oggetto accesso alle prove suppletive a msa@msaservice.it. Infine inviare la diffida in allegato con una PEC alla relativa amministrazione.
Per qualsiasi dubbio o richiesta di chiarimento è possibile inviare un messaggio Whatsapp al numero 392-6225285.