Qualche giorno fa la sentenza del Lavoro di Siena, secondo cui il servizio militare obbligatorio vale 6 punti nelle graduatorie ATA, è passata in giudicato diventando inappellabile.
A seguito del ricorso promosso da MSA, e patrocinato dallo studio legale Zinzi e Bongarzone, lo scorso giugno il Tribunale del Lavoro di Siena aveva affermato che il servizio militare obbligatorio, nonché il servizio civile ad esso equiparato, vale 6 punti nelle graduatorie ATA.
Sulla base del ragionamento posto in essere dalla Corte di Cassazione, il Giudice aveva decretato che il servizio militare obbligatorio è da valutarsi nelle graduatorie anche se non in costanza di nomina e aveva altresì condannato l’Amministrazione al pagamento delle spese processuali.
Di qualche giorno fa la comunicazione della Corte d’Appello di Firenze secondo cui tale sentenza, non essendo stata appellata, è passata in giudicato. Questo significa che l’attribuzione dei 6 punti al ricorrente è diventata definitiva e inappellabile.
“In ragione di questa ulteriore vittoria, riteniamo doveroso proseguire per vie giudiziarie e rinnoviamo l’invito a tutti coloro che hanno svolto il servizio militare di aderire al ricorso al fine di vedersi riconosciuti 6 punti in graduatoria” commenta il Prof. Luciano Scandura, responsabile del comparto scuola dell’Associazione MSA.
MSA ricorda che il ricorso “Riconoscimento servizio di leva militare obbligatorio non in costanza di nomina” viene attivato gratuitamente per tutti coloro che ne hanno diritto.
Per qualsiasi dubbio o richiesta di chiarimento è possibile inviare un messaggio Whatsapp al numero 392-6225285.
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