MSA comparto scuola rende noto che è ancora possibile aderire al ricorso concorso infanzia/primaria. Termine prorogato al 30/12/18.
Scaduto da qualche giorno dal termine entro cui inviare la domanda di partecipazione al concorso infanzia/primaria (il termine era il 12 dicembre 2018), l’Associazione MSA comparto scuola, in collaborazione con i legali Aldo esposito e Ciro Santonicola, rende noto che è ancora possibile aderire al ricorso finalizzato a consentire a tutte le categorie escluse di accedere al concorso:
- Docenti con diploma magistrale (titolo anche rilasciato al termine della scuola magistrale triennale o quinquennale, conseguito entro l’a.s 2001/02) o laureati in scienze della formazione primaria, in possesso di 2 anni di servizio (specifico e non, sulla materia o sul sostegno) presso le scuole paritarie.
- Docenti magistrali o laureati in scienze della formazione primaria con uno o nessun anno di servizio statale o paritario (specifico e non, sulla materia o sul sostegno) presso la scuola dell’infanzia e primaria.
- Diplomati magistrali che abbiano maturato, in tutto o in parte, 2 anni di servizio statale o paritario (specifico e non, sulla materia o sul sostegno) nella scuola dell’infanzia o primaria, prima degli ultimi 8 anni (nel periodo compreso tra il 1999/09).
- Docenti che abbiano partecipato al tfa 3 ciclo sostegno e che non abbiano maturato 2 anni di servizio specifico sul sostegno nelle scuole statali.
- Docenti che abbiano maturato servizio sul sostegno (infanzia e primaria), ma non abbiano conseguito la specializzazione.
- Personale educativo abilitato a seguito del concorso bandito nel 2000 (d.g. 28 luglio 2000) e/o inserito nelle G.A.E. per le classi di concorso PPPP oppure EEEE.
La possibilità di aderire al ricorso da parte di tutti coloro che, non essendo a conoscenza della suddetta azione o per qualsiasi altro motivo non abbiano inviato la domanda entro il termine del 12/12/18, risiede nel fatto che la domanda di partecipazione al concorso, con modello appositamente predisposto dallo studio legale, non costituisce la base del ricorso, ma è utile solo come “mera strategia processuale”, in quanto serve a dimostrare la volontà da parte dei docenti, a cui è stata precluso l’accesso al sistema di inoltro telematico di Istanze on line, di voler partecipare al concorso non selettivo.
Tuttavia, in sede giudiziaria, sarà richiesto il “ripristino della piattaforma telematica”, alla luce del blocco informatico delle domande di partecipazione al concorso, per i candidati aprioristicamente ritenuti privi dei requisiti e, per questo, impossibilitati ad inserirsi nei termini di cui al bando.
Di conseguenza, aver inoltrato la domanda di partecipazione al concorso entro il termine del 12/12/18 non costituisce requisito indispensabile per accedere al ricorso. È possibile infatti aderire all’azione giudiziaria, anche a seguito di successivo inoltro della suddetta domanda.
Per conoscere ulteriori dettagli o per sapere come aderire al ricorso, consultate il sito